Si può certamente discutere sul suo potere di allontanare il malocchio ma non delle sue proprietà antibiotiche

 

 

Originario delle regioni desertiche dell'Asia, l'aglio è reperibile ovunque nel bacino del Mediterraneo, in orti e giardini in cui viene coltivato intensamente. E' una pianta erbacea dal bulbo suddiviso in spicchi, fusto diritto, foglie vuote che si assottigliano all'estremità, fiori biancastri riuniti in una ombrella alla sommità dello scapo. L'epoca di raccolta è in estate, quando la parte aerea della pianta è completamente secca. La parte usata è costituita soprattutto dal bulbo. Ha proprietà stimolanti, corroboranti, antisettiche, ipotensive e digestive. Vari sono i modi in cui l'aglio viene usato per ricavarne i suoi molteplici effetti benefici, da noi sintetizzate nell'apposita scheda. Dalle nostre parti, viene strofinato sulla pelle per allontanarne le zanzare o ne attenua il gonfiore, in caso di punture. L'aglio viene eliminato dal corpo umano attraverso l'aria espirata, il sudore, l'orina e il latte materno. In tutta la Sicilia l'aglio viene usato abbondantemente come condimento, ma l'uso di questo bulbo non è solo alimentare o medicinale, esso si è esteso anche a certe pratiche superstiziose nella natura popolare. Anticamente dicevano che aveva il potere di allontanare il malocchio e le streghe, mentre ormai tutti conosciamo attraverso il cinema e la letteratura come il suo potere fosse quello di scacciare i vampiri. I Romani facevano grande uso di aglio e vedevano nelle sue virtù depurative e ricostituenti un simbolo nella vita militare: Plinio dichiarò la pianta tonica, diuretica, tonifica efficace contro l'asma, l'itterizia, le emorroidi, il mal di denti e le eruzioni cutanee. Nel Medio Evo vennero aggiunte le malattie di petto, la perdita della voce, la sordità, il prolasso del retto, la febbre, l'emicrania e le malattie renali.Nel sud della Francia usavano battezzare i bambini ponendo loro in bocca uno spicchio di aglio. Raccontano che Enrico IV, re di Francia, non sfuggì alla consuetudine, anzi, nel suo caso, lo spicchio fu accompagnato da un goccio di Annagnac. Pare che la sua fama di seduttore la dovesse all'aglio di cui era solito mangiare uno spicchio prima di ogni incontro galante. Non sappiamo se il re di Francia era al corrente che è sufficiente masticare due chicci di caffè per combattere l'alito cattivo di chi ha ingerito l'aglio.

Proprietà dell'aglio

COLAGOGO. L'aglio esercita sul fegato una azione coleretica e colagoga, aumenta cioè la secrezione e laformazione della bile. Si è visto infatti che i principi attivi dell'aglio vengono eliminati, oltre che attraverso le vie respiratorie, anche tramite il fegato e durante tale eliminazione essi stimolano la secrezione della bile.

ANTIDIABETICO. L'aglio possiede la capacità di ridurre il lasso sanguigno di zucchero Ha infatti un'azione marcata e durevole sulla glicemia, per cui sia questa, sia l'eventuale zucchero presente nelle urine, diminuiscono sotto la sua azione.

IMIPIEGO FARMACOLOGICO ANTISETTICO GASTRO-INTESTINALE. L'aglio agisce come antisettico efficace nelle infiammazioni della mucosa intestinale, accompagnate da diarrea, agisce come antidiarroico, esercitando un'azione antibiotica sui microbipatogeni del contenuto intestinale.

IPOTENSIVO. Particolarmente efficace l'aglio si è dimostrato nell'abbassare la pressione arteriosa degli arteriosclerotici.

ANTIBIOTICO. Trova grande impiego nella cura delle malattie degli apparati respiratorio e digerente, proprio per l'attività antibatterica. Il principio antibiotico dell'aglio è l'allicína ma non solo poichè ci sono alcuni componenti volatili nell'olio essenziale altrettanto attivi.

MODALITA' D'USO: PANE ALL'AGLIO. Vengono consigliate per la loro azione vermifuga, delle fette di pane sulle quali siano stati strofinati vari spicchi di aglio.

DECOTTO: si prepara con gr 8,30 di aglio e un litro di acqua.

CATAPLASMA: pestare una quantità di aglio assieme a olio di olivafino ad ottenere una base cremosa. Viene utilizzata contro calli e duroni.