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La Riserva Naturale Integrale “Lago Sfondato”, affidata in gestione a Legambiente, è stata istituita nel 1998 dalla Regione Siciliana per tutelare un ambiente di notevole interesse geologico. La Riserva, estesa circa 10 ha, ricade nel territorio comunale di Caltanissetta, a pochi chilometri di distanza dall’abitato di Marianopoli. Il lago, posto sulle pendici del Monte Pertichino ad una quota di circa 370 m. s.l.m., ha una superficie di 3,400 metri quadrati con un perimetro di 220 metri ed una profondità massima di 13,50 metri. La formazione del lago è di origine carsica, legata all’azione chimico-fisica delle acque sotterranee su rocce evaporitiche appartenenti alla Serie “Gessoso-Solfifera” che caratterizzano le aree circostanti. Il bacino lacustre è infatti una conca di sprofondamento originata dal crollo e dallo scivolamento verso il basso dei banchi di gesso a causa della dissoluzione chimica delle rocce sottostanti. Tale evento avvenne nel novembre del 1907 e fu descritto dal Marchese A. De Gregorio sulle pagine della rivista “Il Naturalista Siciliano” del 1910. Il lago non ha alcun rapporto con il sistema idrografico superficiale e costituisce un tipico esempio di bacino chiuso; il livello idrico quasi costante, avvalora l’ipotesi dell’esistenza di sorgenti sublacustri perenni. L’interesse naturalistico del Lago Sfondato non limita tuttavia agli aspetti geologici. Per quanto riguarda la vegetazione, accanto agli aspetti tipicamente lacustri rappresentati da una fascia di Canneto, sono da sottolineare la presenza diffusa di Orchidee e di specie erbacee e arbustive caratteristiche degli affioramenti rocciosi di gesso. La fauna è quella tipica delle aree rurali (Coniglio, Volpe, Lepre) e delle zone umide (rana verde, Biscia dal collare, Usignolo di fiume). Ma di grande interesse sono anche gli aspetti del comprensorio in cui ricade la riserva, da quelli naturalistici di Monte Mimiani, a quelli storico ed etno-antropologici legati all’esistenza di antiche masserie e di un tipico paesaggio rurale, a quelli dell’archeologia industriale per la presenza diffusa di miniere di zolfo e sale, da tempo abbandonate. Tra i programmmi dell’Ente gestore-Legambiente vi sono la promozione della ricerca scientifica, lo svolgimento di attività di educazione ambientale, l’incentivazione di forme di turismo compatibile legato alla conoscenza e fruizione dei beni naturali, la realizzazione di interventi di recupero ambientale, con nuove opportunità di lavoro per i residenti. E’ in corso di attivazione l’ufficio della riserva che avrà sede a Caltanissetta e un centro visitatorii nei pressi del lago. Per
informazioni: Legambiente,
Comitato Regionale Siciliano, via Agrigento 67 Palermo, tel. 091/301663 -
fax 091/6264139; Assessorato Regionale Territorio e Ambiente, Viale Regione Siciliana 2194 Palermo, tel. 091/6963841-842-856 |