ITINERARI SOMMERSI
A Valverde: meraviglie
di un mondo sconosciuto
di Fabio Cardile

 


Sotto i polpastrelli la sua superficie liscia e lucida da una parte e rigata dall'altra. Rigature in rilievo come simboli di un'antica scrittura scolpita sulla roccia. Eppure non si tratta di un semplice sasso che porta i solchi del tempo, è qualcosa di più. Forma e dimensione possono variare così come i suoi meravigliosi colori che affascinano la vista. L'odore ed il suono sono quelli del mare. Secondo alcuni è possibile ascoltare solo l'eco del nostro respiro, ma si sbagliano o meglio non riescano a sognare. Si sentono, infatti, quasi le onde e con loro cominciano a riaffiorare i ricordi. Estati spensierate di quando si era bambini e si passavano intere giornate al mare alla loro ricerca. Si faceva a gara a chi ne trovava di più, a chi trovava quei meravigliosi gioielli che sono le conchiglie.
A Valverde, comune della provincia di Catania, sito sul versante meridionale dell'Etna è possibile ammirare alcune tra le più belle conchiglie che la natura ha creato nel corso dell’evoluzione. Il paese seppur si trovi in collina ha un profondo legame con il mare. Non a caso, infatti, ogni anno ad agosto si svolge la "Sagra dell'acciuga" che in un certo modo è il continuo della secolare tradizione che un tempo vedeva i pescatori della vicina Aci Trezza vendere le acciughe in questo luogo, l'ultima domenica di agosto, in occasione della festa della Madonna di Valverde. Nel 2008 questo legame con il mare è stato ulteriormente rinforzato con l’inaugurazione del Museo delle Conchiglie. Intitolato a “Franco Marescotti”, studioso di architettura di rilievo internazionale, nato a Pesaro nel 1908 e scomparso a San Gregorio di Catania nel 1991, che in giro per il mondo ha raccolto migliaia di conchiglie. Negli anni 80 la collezione e la ricca biblioteca correlata, è stata acquistata dal comune di Valverde.
Il museo, che ospita la più ricca collezione di esemplari del meridione d’Italia, entra di diritto nel circuito del turismo ecologico religioso locale, accanto ad uno dei più rinomati Santuari Mariani d’Italia ed ad un parco sub-urbano ricco di preziosa macchia mediterranea.