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“Una finestra sull’Orizzonte” è la prima opera letteraria della poetessa
Caterina Gullo Meloni, insegnante in pensione, nata a Chiusa Sclafani (Pa),
ma residente ormai da molto tempo ad Agrigento. Un libro che racchiude le
riflessioni più intime della sua vita. Poesia tenera, dolce, semplice,
chiara, caratteristiche d’insegnate che nella sua carriera scolastica ha
sempre profuso. Un modo di esporre accattivante, senza ricercatezze verbali
che mirano a mostrare il proprio nozionismo e non la propria interiorità.
Caterina ha una spiccata dolcezza che esprime in ogni attimo della sua
giornata, dolcezza, che attraverso questi semplici versi consegna ad un
mondo sempre più complesso ed egoista. Ed è proprio questa la novità
letteraria: la semplificazione delle proprie idee e riflessioni elargite ad
un lettore, oramai sempre meno incline ai suggerimenti poetici. La sua
poetica è semplice, sincera, genuina capace di evidenziare ammonimenti e
forti riflessioni. Le tematiche sono le più variegate.
Attraverso
le ben 150 liriche l’insegnate poetessa Caterina Gullo apre la «finestra»,
come segno di speranza, della luminosa sua anima, descrivendo, con esemplare
eleganza i sentimenti, più nobili del genere umano. Emozioni ed atmosfere di
tutta una vita testimoniata, sempre a chiare lettere, attraverso l’affetto
familiare ed anche l’insegnamento. Profondità di amore e protezione per
tutti i bambini, dolcezza e fermezza di atteggiamenti nell'affrontare le
luci e le ombre della quotidianità. Un sentimento significativo lo lancia al
“Caro mio paese” che è il titolo della poesia che apre il libro. Una
descrizione di una realtà rurale oramai scomparsa. Molti altri versi
richiamano un passato di cui la stessa autrice ne va fiera. La sua poetica è
anche protratta verso temi di problematiche planetari: Il pedofilo,
Kamikaze, Carretta di mare, solidarietà, ecc. che mostrano un lato sublime e
nobile di Caterina Gullo Meloni. Così come emerge la grande esperienza
didattica, in particolare “Una lezione di vita” dove “la carezza” nonostante
la rima, si sposa bene con tenerezza. Esprime inoltre una grande religiosità
che evidenzia in ogni rigo dei suoi semplici versi. Quello che più
meraviglia è questa sua semplicità espressiva, l’utilizzo di un grande
spessore filosofico e spirituale evidenziati con una semplicità poetica che
riescono ad essere incisivi al lettore acculturato che a quello disattento.
Attraverso questa nobiltà d’animo e la semplicità poetica Caterina Gullo
Meloni detta i percorsi di filosofia di vita di cui spesso la moderna
comunicazione molte volte non riesce a trasmettere.
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