Il quadro è in ottimo stato di conservazione, ma non esiste nell'archivio del Duomo nessun documento che ne faccia menzione. Molto probabilmente questo quadro proviene dall'ex chiesa di S. Nicola, che sorgeva nell'attuale sito dei Duomo di S. Giorgio, che, danneggiata dal terremoto del 1693, fu abbattuta dalle fondamenta e costruito sul sito l'attuale Duomo. Alcune fonti certe ci dicono che tale chiesa non fu danneggiata gravemente dal sisma, ma questo costituì un ottimo pretesto per eliminare uno degli ultimi monumenti che rappresentava quel rito intruso (greco ortodosso) a Ragusa Ibla. Pertanto si può supporre che l'opera provenga da quella chiesa. "Il quadro è delle dimensioni di 60 cm. di altezza e 80 cm. di larghezza, raffigurala Madonna a mezzo busto con in braccio il Bambino. La Madonna indossa un manto nero con perfilo arancione, il Bambino Gesù è vestito in arancione, colore tipico delle icone bizantine. Ai due lati della Madonna vi sono raffigurati due santi per intero, quello di destra indossa un abito monacale di colore scuro e reca tra le mani un filatterio con scritte in cirillico. L'altro indossa un abito vescovile tipico bizantino e reca il Vangelo aperto sulla mano sinistra, e con altra accenna il segno di benedizione.
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