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Nell’itinerario Mariano che il pellegrino percorre dal Santuario della Consolazione di Mascalucia, per giungere al Santuario della Madonna della Roccia di Belpasso, passando attraverso il Santuario dell’Addolorata (Padri Passionisti) e della Madonna della Sciara (Mompilieri) è stata aggiunta una nuova tappa. Lasciati i “Padri Passionisti” si continua a salire per via del Bosco fino ad arrivare nella frazione di Massannunziata, a questo punto si imbocca, a sinistra, la via Mompilieri e dopo pochi metri si ci ferma nella piazzetta che si trova sulla destra, antistante il cimitero. La piazza sistemata in tempi record, grazie agli sforzi di tutto l’ufficio tecnico-manutentivo del comune di Mascalucia in particolare dei sigg. Salvatore Guarnera e Angelo D’Urso, accoglie la bellissima statua in bronzo ad altezza naturale del Papa Giovanni Paolo II, opera dello scultore Guido Mariani, realizzata dalla Fonderia Ursino di Piano Tavola e donata, con grande gioia e generosità, alla comunità mascaluciese dal sig. Salvatore Di Grazia. Il gentiluomo mascaluciese, con questo gesto ha voluto esprimere l’amore verso la deceduta moglie Angela Di Bartolo, imprimendo nella memoria dei pellegrini il ricordo di lei, non solo attraverso una targa, posta sul piedistallo di pietra lavica che sorregge l’opera, ma soprattutto attraverso quel Pontefice mai dimenticato che è stato egli stesso rappresentante dell’amore per tutti i popoli e le religioni del mondo. Ottenuta l’autorizzazione dal primo cittadino, il sig. Di Grazia (il 30 ottobre del 2006) ha subito commissionato l’opera alla fonderia Ursino che si è rivolta al maestro Guido Mariani, artista di fama internazionale, conosciuto in particolare per la statua di “Don Bosco” in Canada, il busto di “Leonardo da Vinci” presso l’Università Argentina, la “Madonna” di 4 metri donata alla Missione in Brasile, il “Cristo Redentore” di 3 metri collocato ad Acireale, e ancora il “Monumento ai caduti” presso Magenta e la statua dei “Vigili del fuoco” in memoria dell’undici settembre da collocare prossimamente presso una piazza di New York ecc. Lo scultore non ha lasciato nulla al caso, la tunica, la croce, l’anello, i tratti del viso e i lineamenti del corpo, ha studiato minuziosamente la figura del Pontefice utilizzando diverse immagini da ognuna delle quali ne ha tratto un particolare. Il frutto di questo enorme collage ha trasmesso vita all’opera regalando al visitatore un’esperienza indescrivibile, che si avverte soprattutto incrociando lo sguardo del Santo Padre. La statua è la prima del sud Italia. Nella parte posteriore una scritta in rilievo indica la data 11 febbraio 2007, non è un giorno scelto a caso, ma è l’anniversario dell’apparizione della Vergine Maria a santa Bernardetta, avvenuta nel 1858 nella grotta di Massabielle, presso Lourdes. Proprio per il legame esistente tra Lourdes e la sofferenza umana, quindici anni or sono l'amato Giovanni Paolo II ha voluto che, in occasione della festa della Madonna di Lourdes, si celebrasse anche la Giornata Mondiale del Malato. La cerimonia inaugurale, per motivi logistici, è slittata al 18 febbraio ed è stata introdotta dalla dott.ssa Maria Grazia Sapienza Pesce, responsabile della delegazione comunale di Massannunziata, che ha ricostruito le fasi salienti che hanno permesso sia la realizzazione che la donazione della statua nonché la sistemazione del sito. La funzione religiosa è stata officiata da Sua Eccellenza Reverendissima, Monsignor Salvatore Gristina, Arcivescovo di Catania che si è detto onorato di poter consacrare, a Mascalucia, la statua del Papa da cui è stato designato. Una grande folla entusiasta ha partecipato all’evento. In prima fila il sig. Salvatore Di Grazia, il sindaco Maugeri, Padre Emanuele (viceparroco del Santuario di Mompilieri) e le suore della Divina Provvidenza il cui ingresso al Convento si affaccia proprio sulla piazza. Presenti, inoltre, illustri personalità del panorama religioso, civile e politico, in particolare, l’assessore Zito del comune di Mascalucia, il Questore di Catania, Michele Capomacchia, il Comandante della stazione dei Carabinieri e della Polizia Municipale di Mascalucia, rispettivamente Vincenzo Di Primo e Santo Giuffrida, gli onorevoli Fleres e Fagone. Durante la benedizione l’Arcivescovo ha ricordato, con affetto, Papa Wojtyla e Padre Salvatore Incognito (rettore del Santuario di Mompilieri, recentemente scomparso). Due grandi uomini accomunati dall’aver saputo accogliere con coraggio la loro “Croce” e dall’aver nutrito un forte amore per la Madonna. Il ricordo è importante affinché ognuno di noi, seguendo il Loro esempio, possa diventare portatore sano di amore, pace e gioia.
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